Restare APERTI all’influsso
Divino è il primo passo: pensarlo, pregare, ripetere il Santo Nome,
invocarlo, meditare, tutto serve per avvicinarci a Lui.
Il secondo passo
è: essere RIVOLTI, una volta ottenuta l’APERTURA, cioè da qualche parte nel
nostro essere (cuore o mente o azione) si è in CONTATTO con Lui, il restare
RIVOLTI ci permette di RICEVERE le Sue INTIMAZIONI e ISPIRAZIONI.
Terzo passo è la CONSACRAZIONE, cioè l’ELEVAZIONE
di ogni nostra facoltà: pensiero, parola, emozione, sentimento, volontà,
desiderio e istinto.
Quarto passo: Realizzazione Psichica, cioè
realizzazione della propria Verità interiore che prenderà in mano ogni nostra
parte per svilupparla al massimo quale espressione esclusiva del Divino.
Se non siamo ricettivi
che speranze abbiamo di CRESCERE?
Via via che si riesce
ad essere più concreti si riesce
a mettere da parte la formalità.
E’ meglio rimanere concentrati
in se stessi piuttosto che esternarsi continuamente, pena la DISPERSIONE e l’ASSORBIMENTO
incosciente dei movimenti della Natura esteriore: Desideri, Ambizioni,
idealismi.
Tutti gli umani hanno questi
due bisogni: affermarsi ed essere accettati.
Il primo ci permette
di INDIVIDUALIZZARCI rispetto le Massa, il secondo ci rende VASTI perché per
essere accettati occorre accettare per primi gli altri, pena un continuo
scontro di ego.
Gli INTROVERSI tendono
a reprimere se stessi, gli ESTROVERSI impongono se stessi. Entrambi però hanno
problemi di affettività, perché?
Si assorbe sempre la
cultura dell’ambiente in cui si VIVE e liberarsene è difficile. Ogni cultura blocca la nostra spontaneità dell’Anima. Per
essere di nuovo LIBERI occorre elevarsi ai piani Sopramentali.
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