Con
l’emersione della coscienza fisica e relativa IMMERSIONE della nostra coscienza
individuale il nostro rapporto con la vita quotidiana muta considerevolmente:
difficile fare dei calcoli, delle previsioni, prendere degli impegni,
progettare, ideare perché il FISICO impone la sua dura legge di ferro, la sua
meccanica alternanza di disturbi, squilibri, malesseri. Non si riesce a fare
nessun tipo di previsione o programma e non si è più certi di nulla. Occorre
avanzare dapprima giorno per giorno poi ora per ora e infine, molto spesso,
minuto dopo minuto. Siamo chiamati ad entrare sempre più in profondità al fine
di contattare realmente la PRESENZA Divina e quello che la nostra mente, il
nostro vitale pare essere utile e necessario, viene molto spesso scardinato, disatteso.
Non bisogna assolutamente scoraggiarsi altrimenti si fa il gioco
dell’Ignoranza. Bisogna viceversa rimettere tutto quello che pensiamo, ideiamo,
progettiamo ai piedi del Signore e accettare di buon grado quello che Lui
sceglie per noi. Il buon Dio ha disposto le cose in modo tale che ci sia sempre
il maggior vantaggio possibile per l’Anima incarnata, ma il Fine e lo Scopo
dell’Anima spesso e volentieri non coincide col fine o lo scopo della mente o
del nostro vitale. Il vero SURRENDER è d’accettare tutto quello che incontriamo
e di rispondere nel modo più PURO e PERFETTO possibile. Non basta cercare di
vivere la Verità ma occorre DIVENIRE la Verità per cui senza la Purezza questo
non è possibile, senza la Purezza noi apparteniamo al regno inferiore, al regno
della ignoranza e dell’Incoscienza. Essere PURI è essere sempre più DIVINI,
cioè luminosi, benevoli, pazienti, umili, servitori, testimoni della Verità e
combattenti della Luce. Solo così possiamo divenire sempre più PERFETTI. La
perfezione è l’INTEGRAZIONE di tutto ciò che esiste, nulla viene rifiutato o
rigettato perché tutto fa parte del TUTTO. Divenire integri, totali, integrali
è abbracciare l’Eterno e l’Infinito. Lo yoga integrale di Sri Aurobindo prevede
quindi la realizzazione di un VASTO ABBANDONO, una FEDE incrollabile nel DIVINO
e nella sua SAKTI: la MADRE.
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