sabato 15 dicembre 2012

Il Nama-Japa nella vita mondana

Dal povero al ricco, dal colto all'ignorante, dal santo al peccatore, tutti i tipi di persone stanno soffrendo per le preoccupazioni sociali, mondane e familiari. C'è chi si preoccupa per la salute, chi per le malattie dei propri figli, per i malintesi, le liti e le diversità di opinioni tra fratelli, suocere e nuore, padri e figli, chi per le discussioni sul lavoro, per le controversie politiche, i litigi in famiglia, chi per la paura dei nemici, la paura delle gravi malattie, la paura della propria morte e, nel caso delle donne, la paura dei propri mariti e figli. Tutto ciò rende la vita agitata e opprimente. Coloro che hanno tale inquietudine e paura, nella grande maggioranza dei casi, perdono il proprio equilibrio mentale, alcuni si suicidano, incapaci di resistervi. Vivono una vita piena di dolori e difficoltà. Se tali persone si facessero aiutare dal Nama-Japa, Ma, ed aspirassero a ripetere, sempre, il Nama-Japa con ferma determinazione, troverebbero allora col mantra, immediatamente, pace e felicità, e sarebbero liberati dalle difficoltà e dagli ostacoli.
In altre parole con il Nama-Japa si dovrebbe pensare: "Ciò io offro ai tuoi piedi, trasformalo Tu e risolvi questo problema"
Dispute, discussioni ed opposizioni sono dovute all'ego e all'egoismo. L'ego e l'egoismo fanno sorgere la gelosia e l'ostilità. Ma, grazie all'influsso del Nama-Japa, il nostro ego, l'egoismo e le forze avverse sono gradualmente purificati; sono illuminati dal Nama-Japa.
Col Nama-Japa saranno ridotte in cenere l'ignoranza come pure tutte le conseguenze delle azioni sbagliatre, e l'ananda, la pace, l'equanimità -tutti questi Divini Attributi- potranno continuare a risplendere; allora si rimane nella pace e nella felicità, e si desidera il bene e il benessere degli altri.


Tratto da
Nama-Japa nello Yoga della trasformazione
di Ramakrishna Das

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