La
condizione umana normale è uno stato pieno di apprensione e di paura. Se
osservate attentamente la vostra mente fisica per dieci minuti, vi accorgerete
che per almeno nove è piena di paure. Essa porta in sé il timore di molte cose,
piccole e grandi, vicine e lontane, visibili e invisibili, che è sempre presente anche se non ne siete solitamente
consapevoli. Occorrono una disciplina e uno sforzo costanti per liberarsi da
ogni paura. Ma anche se con la disciplina e lo sforzo riuscite a liberare la
vostra mente e il vostro vitale da ogni apprensione e da ogni timore, è molto
più difficile convincere il corpo. Eppure, anche questo deve essere compiuto.
Quando entrate sul sentiero dello yoga, dovete liberarvi da tutte le paure:
paure della mente, paure del vitale e paure del corpo che sono insediate nelle
cellule stesse. Uno dei motivi per cui ricevete tanti urti e colpi sul sentiero
dello yoga è proprio per liberarvi da ogni timore. Le cause delle vostre paure
piombano in continuazione su di voi finchè non riuscite ad affrontarle con
indifferenza, rimanendo liberi, impassibili e puri. Gli uni hanno paura del
mare, altri del fuoco. E’ probabile che questi ultimi avranno da affrontare
ripetutamente degli incendi finchè non saranno a tal punto allenati che non una
delle cellule del loro corpo potrà ancora tremare. La cosa che più vi incute
orrore ricorrerà ostinatamente finché l’orrore stesso sparirà. Colui che vuole
la trasformazione e segue questo sentiero deve diventare irriducibilmente
intrepido; non deve lasciare che nulla lo turbi né lo scuota, neppure nella più
piccola parte del suo essere.
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