BON NOËL
May this new Christmas
be for you the advent of
a new light, higher and purer.
The Mother
giovedì 25 dicembre 2014
mercoledì 10 dicembre 2014
"La religione è per le persone che hanno paura di andare all'inferno.
La spiritualità è per coloro che ci sono già stati"
Vine Deloria, Sioux
La spiritualità è per coloro che ci sono già stati"
Vine Deloria, Sioux
sabato 6 dicembre 2014
Sri Aurobindo's Mahasamadhi day
Supreme Lord,
teach us to be silent,
that in the silence we may receive
Your force and understand Your will.
The Mother
Signore Supremo,
insegnacio a essere silenziosi,
che in questo silenzio noi possiamo ricevere
la tua forza e comprendere il tuo volere.
La Madre
sabato 8 novembre 2014
Aforisma
L’uomo è innamorato del piacere; perciò deve subire il giogo
dell’afflizione e del dolore. Poiché la
felicità perfetta non esiste che per l’anima libera e senza passioni; ma ciò
che nell’uomo insegue il piacere è un’energia che soffre e pena.
venerdì 7 novembre 2014
domenica 2 novembre 2014
Come iniziare
CIAO,
SOS... ho bisogno di essere
aiutata. Non so più chi sono, dove voglio andare e qual è il senso della mia
esistenza, perché deve pur avere un senso. Mia figlia ha seri problemi e non
voglio e non posso trascinarla nell'abisso con me.
Ho bisogno che qualcuno mi aiuti
Aghni, ed ho pensato a te... Tu puoi? Vuoi? Io MI FIDO DI TE.DIMMI DA DOVE INIZIARE. Cominciamo il cammino subito, domani potrebbe essere troppo tardi.
Di solito non chiedo mai aiuto a nessuno, quando l'ho fatto non ne ho avuto e così di solito cado e mi alzo da sola. Sono stanca... Ho bisogno di ritrovare me stessa prima di tutto
Ti abbraccio
L.
Hai modo di procurarti questo
libro: “L’avventura della coscienza”, autore Satprem, edizioni Mediterranee?
Potrai così spaziare su un orizzonte molto più vasto e superiore e provare così
di mettere insieme una sintesi che concili il cuore, la mente e la carne cioè
il corpo. Da un punto di vista pratico ti consiglio di prenderti due momenti
della giornata e raccoglierti dentro di te il più possibile senza chiedere
nulla al buon Dio, senza pregare, semplicemente tacere mentalmente ed
emotivamente OFFRENDO te stessa, quello che sei, nel bene e nel male, nel buono
o nel cattivo, nell’oscuro o nel luminoso. Impara a DONARTI così come sei al
Divino invocando la luce della Comprensione e l’Amore Vero, quello che nulla mai
chiede e sempre solo dà. Cerca dentro di te, in profondità l’Anima che siamo,
il Divino immanente, presente in ogni cosa, evento, circostanza. Tutto è lui
nonostante le apparenze e le smentite. RITROVATI in te stessa. Niente domande,
niente dubbi, niente preghiere, semplicemente un MOVIMENTO di OFFERTA, di Resa,
d’Umiltà. Sri Aurobindo soleva consigliare: “ Sii Semplice e Felice“ .
Semplicemente sii sempre di più Te Stessa, uno Spirito
pronto al servizio, al dono di sé, al sacrificio.
Buone cose, a presto
Un sorrisoAghni
sabato 25 ottobre 2014
RICORDATI DI ME
Ricordati,
bambino MIO, io sono sempre con te, nel profondo della tua anima, a tutte le
ore.
Ricordati,
io veglio sulla tua vita e il tuo progresso con amore e cura guido i tuoi passi
incerti. Ricordati di me ovunque tu sia nel mondo. Ripeti il mio nome ogni volta che hai un po’ di tempo da impiegare, io sono presente ovunque.
Per vedere e sentire la MIA presenza, bambino mio, tu devi solamente accendere la luce interiore.
Io sono dentro di te, fuori di te, sopra e sotto. Tu puoi sentire il mio amore come un piccolo calore a fianco a te.
Ricordati, Io non rimprovero o punisco. Questo non è il mio modo. Io elargisco il mio amore nel tuo cuore giorno e notte.
Ricorda, io sono tua madre, tuo padre, consigliere e Regina. Ricordati sempre di me in quanto io sono la tua amica più vicina, cara e fedele. Non nascondermi niente. Conta su di me per ogni tua necessità. Ricorda, tu sei il mio bambino, io non posso mai vergognarmi di te.
Qualsiasi cosa fai ricordati di me. Io posso darti allegria, luce e gioia nella vita, che nessuno potrà toglierti. A dispetto dei tuoi errori, tieniti stretto a me. Ricorda, il mio bambino non fallisce mai. Dimmi i tuoi piani e sogni. Sono sempre con te. Ricorda, io ti amo e ti proteggo.
Ricordati di me quando hai paura, nessuno può farti del male.
Io vorrei che tu stessi veramente bene e fossi sempre felice Bambino mio.
Ricorda io vivo nel cuore di tutti gli esseri umani e animali.
Quando tu sei gentile con qualcuno ricorda che lo sei con me.
Sii generoso come l’oceano, riempi il mondo con pensieri e sentimenti positivi.
Sii diretto e semplice, ricordati sempre di ME senza fallo.
Entra nel cuore per sapere come sono. Ricorda, non dire mai bugie. Nel tuo campo d’azione io metto tutto ciò che è nobile e bello.
Cerca di avere benevolenza per tutto, ricorda che tutti sono miei figli. Ricordati di me per ogni aiuto, io sono sempre con te giorno e notte.
Ricordati bambino mio, la tua vita è vera vita solo servendo il Divino.
La Madre
La Madre
Dono di sè
Finché sentiamo il bisogno di farci accettare non siamo messi molto bene, di certo manchiamo di dono di sé.
Aghni
Aghni
domenica 31 agosto 2014
IL CORPO
Il corpo è molto meno difficile da organizzare del vitale. Ma la mente e il vitale, col loro carattere e il loro temperamento, cosa non fanno di questo povero schiavo che è il corpo! Dopo averlo maltrattato, forse rovinato ecco i due complici che dicono: "Che animale questo corpo, non vuol seguirci nel nostro movimento!" Sfortunatamente il corpo ubbidisce ciecamente ai suoi padroni, il vitale e la mente, senza alcun discernimento. La mente sopraggiunge con le proprie teorie: "Non devi mangiare questo, ti farà male, non devi far questo, non va bene"; per cui se la mente non è saggia né chiaroveggente, il povero corpo subisce le conseguenze degli ordini che riceve. per non parlare degli ordini che riceve dal vitale! La mente con i suoi principi rigidi e il vitale con i suoi eccessi, le sue esuberanze e le sue passioni fanno presto a distruggere l'equilibrio del corpo e a creare uno stato di stanchezza, di esaurimento e di malattia.
"Bisogna sottrarlo a questa tirannia e ciò può essere fatto soltanto tramite l'unione costante con il centro psichico dell'essere."
da Yoga e Salute p. 176
sabato 30 agosto 2014
Coraggio!
Coraggio! Ascoltate la lezione che ogni mattina il sole che sorge porta con i suoi primi raggi alla terra.
E'
una lezione di speranza, un messaggio di consolazione.
Voi
che piangete, voi che soffrite, voi che temete senza osare prevedere la fine
dei vostri mali, la soluzione dei vostri dolori, guardate: non vi è notte senza
aurora e l'alba si prepara quando la notte è più fonda; non vi è nebbia che il
sole non sciolga o nubi che non colori d'oro, o lacrima che non asciughi
un giorno, non vi è temporale che il suo trionfale arcobaleno non irraggi,
non vi è neve che non sciolga, né inverno che non muti in una radiosa
primavera.
Mère
L’EQUANIMITÀ
Caro Aghni,
come state?
Mentre
ascoltavo una tua lezione mi sono sorti dei quesiti che ti vorrei chiedere.
Spesso si parla di equanimità. Ma se una persona diventa equanime (ossia che
raggiunge un grado di elevazione abbastanza alto da far si che non preferisce
alcune cose piuttosto che altre), non smette allo stesso tempo di aspirare? Non
diventa vuota e senza energie vitali o scopi nella vita? Se egli non desidera
niente allora diventerà equanime ma anche apatico perché niente più lo tocca o
gli interessa. O ancor peggio segue il gioco delle suggestioni che spesso danno
dei vuoti o portano alla depressione. Non credo che l'obiettivo della
disciplina sia far diventare il discepolo depresso o completamente estraniato
dalla sua vita.
Quindi non
mi è chiaro come si fa a distinguere cosa dipende dal nostro "vero
io" ed invece cosa è legato ai moti esterni o alle suggestioni che
puntualmente si presentano. Come si fa a riconoscere la differenza? Come si fa
a capire per esempio se uno sport ti piace perché fa parte di te o se è invece
legato agli impulsi esterni? Come si fa poi a contrastare le suggestioni?
Ringrazio
come sempre per gli insegnamenti di vita che ci offri.
Aspetto le
altre lezioni quando potete.
Tanti saluti
a tutti
E.
Carissima,
Lei ha
dimenticato lo SCOPO e il fine ultimo che l'uomo porta in sé. Quello che tu
dici a riguardo della supposta apatia che coglierebbe tutti coloro che arrivano
a non avere preferenze è solamente la proiezione della ragione logica che non
può essere per nulla ispirata dalla verità che sta dietro al problema che tu
poni. Se fai un pò di silenzio nella tua testa vedrai che lo stato di
equanimità non sta nella pancia, non è una cosa che lo yogi ottiene a riguardo
del proprio vitale inferiore, da cui ovviamente non può che nascere stasi,
atonia, apatia. Colui che vince i propri desideri si eleva al di sopra di essi
e di che cosa vivrà dunque? Se veramente riesce a sollevarsi da questi bisogni
grossolani non è che la vita lo abbandona, anzi una Vita Superiore lo
incontrerà nelle altezze del suo essere e gli fornirà rinnovato ENTUSIASMO e
VOGLIA DI FARE, fare cosa? Agire per cosa? Medita un attimo. Che cosa potrà mai
stimolarci una volta che il desiderio non sia più il motore primo del nostro
animo?
Ogni essere
umano RAPPRESENTA un qualcosa di Eterno ed Infinito e segretamente porta in sé
una scintilla di questo, una piccola fiammella eterna e infinita che non si
spegne mai, che non vacilla e che SÀ che cosa fare, come farlo, dove farlo e
quando farlo.
Questa
scintilla è l'Anima. Migliaia di anime sono state precipitate nel nero
incosciente perché HANNO SCELTO l'esperienza della CADUTA e la conseguente
lenta EVOLUZIONE. Ogni animo sviluppa di vita in vita un'elemento psicologico,
emotivo, sentimentale, volitivo, che determinerà il carattere tipico e specifico
della personalità d'anima che noi chiamiamo PSICHICO. Lo Psichico evolve sempre
più attraverso gli strumenti della Manifestazione Universale, attraverso la
Mente, il Vitale e il Fisico Universali. Dopo parecchie vite si crea una
PERSONALITA' PSICHICA che esprimerà sempre più potentemente le Verità cosmiche
che soggiacciono agli universi poc'anzi descritti. Nella coscienza cosmica si
trova la Coscienza d'UNITA', cioè la Conoscenza che tutto è UNO, che ogni
manifestazione molteplice non deriva altro che dall'UNO. Lo psichico inizia a
guardare in alto e a salire sempre di più verso la fonte e l'origine della sua
fiamma fino a congiungersi col sole del Jiva, cioè il puro essere, il vero io
che manifesta l'Integrale verità dell'Eterno. Per farla breve si ha una
congiunzione fra l'Anima personale e l'Anima del tutto. A questo punto è il
TUTTO che prende in mano l'Evoluzione e l'Uomo inizia ad esprimere sempre di
più e meglio le qualità sopramentali, quali: l'Amore, la Bellezza, la Verità,
la Conoscenza, la Gioia, l'Equanimità, il Potere, la Gnosi Divina. Come noterai
lo Stato di EQUANIMITA' è un alto principio, realizzato il quale l'uomo trova
il dinamismo divino per il compimento integrale. Nello stato di equanimità non
ci sono più preferenze né volontà separate, personali, soggettive, né desideri,
nulla di egocentrico. Tutto viene vissuto in base a una Verità che ci spinge
all'azione con rinnovato vigore, entusiasmo, gioia della lotta e della
conquista. Tutto ciò che è inferiore viene abbracciato per essere convertito e
trasformato. Occorre naturalmente un Discernimento Spirituale che chiunque
realizza lo stato di Equanimità non può che avere perché è asceso, di grado in
grado ai piani superiori o alti della Coscienza. Nessuna suggestione, nessuna
resistenza, nessuna malattia potranno impedire il lavoro di trasformazione.
Anzi, lo Yogi sceglie di rinascere immediatamente per completare il Lavoro, non
ha più bisogno dei lunghi periodi del dopo-morte dove egli va a riposare per
assimilare la verità del proprio vissuto sul piano fisico-grossolano. Lo yogi
sceglie di continuare il Lavoro Divino addirittura da vecchio, prima di morire
preparando già in un nuovo nascituro il suo prossimo corpo.
Spero di
essere stato chiaro, ma se qualche passaggio ti rimane oscuro non esitare a
scrivermi.
Un sorrisoAghni
domenica 13 luglio 2014
CONTRASTI
Gli artisti dicono, e sentono, che sono le ombre che fanno le luci, che se non ci fossero i contrasti non potrebbero fare i dipinti. La stessa cosa per la musica: sono i contrasti tra i "forte" e i "piano" che rappresentano uno dei più grandi fascini della musica.
Ho conosciuto dei poeti che dicevano "E' l'odio dei miei nemici che mi fa apprezzare l'affetto degli amici".. Ed è la possibilità quasi inevitabile della malasorte che dà tutto il sapore alla fortuna, e così via. E il riposo, non è apprezzato che in contrasto con l'agitazione quotidiana, il silenzio a causa del rumore generale, e c'è persino chi dice: "Oh! E' perché ci sono le malattie che si ama la buona salute." Si arriva al punto di apprezzare qualcosa solo quando lo si è perso. E come Sri Aurobindo dice qui (nei Pensieri e Aforismi): quando non c' è questa febbre d'azione, di movimento, questa agitazione del pensare creativo, abbiamo l'impressione di cadere nell'inerzia. La maggior parte della gente teme il silenzio, la calma, la tranquillità. Non si sente più vivere quando non è agitata.
Ho visto dei casi in cui Sri Aurobindo aveva dato il silenzio a qualcuno, aveva fatto tacere la sua mente, e questa persona ritornava da lui con una specie di disperazione dicendogli: "Ma sono diventata stupida!" Perché il suo pensiero non era più in agitazione.
Ciò è tremendamente vero. Gli uomini vogliono la libertà, ma sono innamorati delle loro catene, e quando vogliamo liberarli, quando gli si vuole mostrare il cammino della vera liberazione, hanno paura, e persino protestano.
Quasi tutte le produzioni d'arte - letterarie, poetiche, artistiche - degli uomini, sono basate sulla violenza dei contrasti nella vita. Quando cerchiamo di toglierli dai loro drammi quotidiani, hanno veramente l'impressione che non sia artistico. Se volessero scrivere un libro o comporre un'opera teatrale dove non ci sia nessun contrasto, dove tutto sia armoniosamente puro e bello, dove non ci siano ombre nel dipinto, sarebbe probabilmente qualche cosa che potrebbe apparire molto piatto, molto monotono, senza vita, perché quello che l'uomo chiama "la vita", è il dramma della vita, è l'ansietà della vita, è la violenza dei contrasti. E forse, se non ci fosse più la morte, sarebbero
terribilmente stanchi di vivere.
30 gennaio 1957
mercoledì 12 febbraio 2014
INVOCAZIONE
Parlami
Signore
L’amato
Di sempre
Signore
Toccami
Signore
Una tua
parola
Signore
Una carezza
Un sostegno
Una sfida
Amichevole
Un amicizia
Speciale
Il compagno
Di giocoL’amato
Di sempre
L’abbraccio
Di una madre
La stima
Di un Padre
Una sola di
queste Grazie
Mi fa
sentire amato.
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